Appartamento in via Pietro da Cortona a Milano
Stato di fatto / progetto 1
Progetto 2 / progetto 3
Progetto di massima di nuova distribuzione interna. Progetto del 2010.
Committente privato
Mutate esigenze abitative hanno spinto i Committenti a valutare la possibilità di trasformare l’appartamento di proprietà, per renderlo aderente alle nuove aspettative. La richiesta era di ricavare una zona pranzo/sala più generosa ed un secondo bagno, pur mantenendo uno spazio studio e una zona ove accogliere ospiti per limitati periodi di tempo; allo scopo i committenti ipotizzavano di recuperare a fini abitativi il sottotetto di pertinenza, posizionato sopra una porzione dell’appartamento.
Esclusa la possibilità di effettuare un collegamento interno, la cui realizzazione avrebbe vanificato il beneficio dato dal recupero del sottotetto, si è deciso con i Committenti di insediare la funzione studio/hobby nel sottotetto, accessibile dagli spazi condominiali, e di valutare una ridistribuzione delle restanti funzioni abitative al piano sottostante.
Cardine delle diverse soluzioni proposte è l’ampliamento della zona sala/pranzo ottenuto sacrificando la seconda camera presente (utilizzata come studio dai proprietari), e la realizzazione del secondo bagno quale risultato dell’ottimizzazione degli spazi esistenti tra la cucina e l’ingresso.
Sono state poi studiate varianti per la distribuzione delle altre funzioni: in talune soluzioni si è ipotizzato di ridurre l’ampia camera matrimoniale, creando due cabine-armadio gemelle, il che ha consentito di liberare spazio nella stanza guardaroba, che diventa uno spazio lettura/studio e, all’occorrenza, una camera degli ospiti. In altre soluzioni si è ipotizzato di spostare lo spazio dedicato alla cucina nella stanza guardaroba, trasformando l’attuale cucina in locale lavanderia/guardaroba, funzione ideale, considerato che il locale è dotato di un piccolo balcone di servizio.
Le soluzioni proposte riuscivano a soddisfare le richieste dei committenti, a fronte però di forti investimenti, legati principalmente alla necessità di modificare la copertura al fine di recuperare la porzione di sottotetto interessata. Pertanto l’analisi costi/benefici legata allo studio di fattibilità ha portato a sconsigliare l’operazione ai Committenti, che hanno infine optato per valutare soluzioni alternative.