Appartamento in piazza Adigrat a Milano
Pianta progetto & Pianta stato di fatto
Zona giorno - progetto / finale
Sala e ingresso & Zona conversazione
Ingresso - prima / dopo
Sala - prima / dopo
Zona pranzo - progetto / finale
Cucina - prima / dopo
Bagno padronale - render di progetto
Bagno padronale - prima / dopo
Bagno ospiti - render di progetto / finale
Corridoio - prima / dopo
Ristrutturazione completa. Progetto del 2010
Committente privato
Una zona di rappresentanza di grande respiro, una grande cucina ed un terzo bagno: queste le richieste della Committenza per trasformare un appartamento di uno stabile degli anni ’60 in un’abitazione di taglio moderno. Il grande ingresso ottagonale e parte del corridoio sono stati pertanto eliminati per ampliare la cucina e creare una zona giorno in cui ben quattro funzioni coesistono in un unico ambiente: lo spazio fluisce dall’ingresso al salotto, al pranzo, alla zona conversazione, in un continuum spaziale ove ogni funzione ha una collocazione specifica, pur godendo dell’ampio respiro dell’ambiente complessivo. La presenza dei pilastri, situati al centro dell’ambiente, che avrebbero potuto interrompere l’unitarietà dello spazio, è stata utilizzata per creare una quinta con nicchie passanti illuminate internamente. Tale soluzione, oltre ad offrire spazio per l’esposizione della collezione dei Committenti, consente alla luce ed allo sguardo di passare da una parte all’altra, rimarcando la percezione unitaria dell’ambiente, pur proteggendo la zona più intima del pranzo e della conversazione dagli occhi di chi entra.
Per la quinta è stato scelto un color rosso-bordeaux, richiamato nella scelta del rivestimento dei divani, cui fanno da sfondo le restanti pareti, chiare come il mobile su misura, disegnato per la zona del salotto. Nella zona pranzo/conversazione lo spazio viene scandito dalla parete-libreria, progettata al fine di creare due nicchie illuminate dall’alto, ove trovano spazio quadri e credenza in stile, già in possesso dei Committenti. L’angolo conversazione accoglie mobili d’epoca e una vetrinetta d’angolo, cui i Committenti hanno fortemente voluto dare grande rilievo.
In cucina, all’arredamento estremamente moderno, in alluminio naturale, pietra nera e vetro retroverniciato rosso fuoco, sono affiancate mensole in legno scuro, ove trovano spazio oggetti in ottone della collezione privata dei Committenti.
Dei due bagni esistenti l’uno è stato trasformato in lavanderia, l’altro è stato dato in uso esclusivo alla camera padronale. Il terzo bagno, voluto dai Committenti, è stato ricavato riducendo lo spazio della terza camera, trasformata in studio, ed originariamente di dimensioni molto generose. Di tale trasformazione beneficia anche il bagno padronale, più corto rispetto a quello originario, ma più largo, in maniera da poter posizionare lavabo e sanitari gli uni di fronte agli altri.
Le scelte materiche dei bagni, pur rispettando le colorazioni calde e chiare predilette dai Committenti, danno spazio all’inserimento di elementi estremamente moderni, quali i listelli metallici e le rubinetterie di ultima generazione, per un risultato finale estremamente gradevole ed elegante.
Il corridoio della zona notte è stato sfruttato realizzando un’armadiatura su misura, che è stata volutamente trattata con il medesimo color crema delle pareti, al fine di minimizzarne l’impatto. Al contrario per il soffitto si è utilizzata una tonalità tortora, che contribuisce a definire il volume, rimarcando il piano orizzontale, così come accade con il rovere del pavimento.
Completa l’intervento tutto il mobilio della zona notte, studio e bagni compresi, disegnato su misura con gli artigiani che ne hanno curato la realizzazione.